L’istallazione è costituita da un’area coperta (edificio + impianti) nella quale sono ubicati la maggior parte dei settori adibiti all’attività di autodemolizione e valorizzazione materiali e di un’area dedicata in prevalenza allo stoccaggio dei materiali.

Le principali operazioni di trattamento autorizzate sono le seguenti:

  • Messa in sicurezza, bonifica e demolizione veicoli fuori uso;
  • Cernita e selezione materiali;
  • Riduzione volumetrica, vagliatura e selezione meccanica ai fini dell’arricchimento dei materiali

PREMACINATORE

I rifiuti omologati in ingresso, di grossa pezzatura, qualora idonei alla frantumazione e selezione e dopo un attento controllo visivo vengono inviali al pre-macinatore in cui viene effettuata una prima riduzione volumetrica per rendere il materiale omogeneo; citiamo ad esempio le carcasse bonificate provenienti da autodemolizioni o da centri di raccolta dei veicoli fuori uso.


FRANTUMAZIONE

Il rifiuto pre-macinato viene poi avviato, tramite apposito nastro, al trituratore primario per la frantumazione.
Questa lavorazione permette di separare metalli ferrosi e metalli non ferrosi da materiali leggeri quali gomma, plastica e legno, attraverso un sistema di arricchimento: il materiale in uscita dal mulino viene separato per mezzo di un lavaggio ad aria controcorrente in grado di dividere il materiale leggero destinato alle operazioni di selezione e vagliatura (plastica, gomma, legno….) dai metalli ferrosi e non ferrosi destinati a selezione elettromagnetica e/o mediante correnti parassite. Dopo questa selezione i metalli non ferrosi vengono ripuliti, mentre il ferro frantumato e selezionato dall’elettromagnete (detto proler) viene ulteriormente controllato e arricchito in una cabina di cernita e selezione, il tutto al fine di massimizzare il recupero delle frazioni metalliche.